Maneuver 2025: the retirement age increases, what changes with the severance pay

Manovra 2025: Congelamento dell’Aumento dell’Età Pensionabile e Rivoluzione sul TFR per Uscire Prima

Roma, 15 ottobre 2025 – Mentre il governo italiano finalizza la Legge di Bilancio 2025, emerge un piano ambizioso per bloccare l’innalzamento automatico dell’età pensionabile previsto dal 2027 e rivoluzionare l’uso del Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Invece di un semplice aumento a 67 anni e 3 mesi, si punta a una flessibilità maggiore: pensione anticipata a 64 anni, integrando il TFR come rendita vitalizia per chi rinuncia alla liquidazione unica. Questa mossa, sostenuta dal sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, potrebbe riguardare milioni di lavoratori, ma richiede calcoli attenti per evitare penalizzazioni.

Lo Scenario Attuale e il Congelamento Previsto

Senza interventi, la riforma Fornero adeguerà l’età per la pensione di vecchiaia all’aspettativa di vita, aggiungendo 3 mesi dal 2027 (da 67 a 67 anni e 3 mesi), con ulteriori adeguamenti biennali. La Manovra 2025 propone di congelare questo “scalino” per almeno due anni, con finestre mobili graduali (1 mese nel 2027, 2 nel 2028) per chi ha almeno 67 anni. Il costo stimato è di circa 1 miliardo di euro annui, coperto da mini-finestre e risparmi su misure obsolete come Quota 103.

Per le pensioni anticipate, il requisito contributivo sale da 20 a 25 anni nel 2025, per arrivare a 30 nel 2030. Questo blocca l’aumento per i lavoratori con carriere discontinue o usuranti, ma non elimina la necessità di contributi minimi.

Cosa Cambia per il TFR: Dal Capitale alla Rendita per Anticipare l’Uscita

Il vero terremoto è sul TFR, il “cuscinetto” accumulato in busta paga (6,91% dello stipendio annuo, rivalutato al 1,5% + 75% dell’inflazione). Oggi, per aziende con oltre 50 dipendenti, il TFR è versato all’INPS e può essere destinato a fondi pensione complementari. La novità della Manovra trasforma il TFR in uno strumento per l’uscita anticipata:

  • Opzione a 64 Anni: Volontaria e aperta a tutti (non solo ai contributivi puri post-1996), richiede età 64 anni, 25 anni di contributi e un assegno pensionistico futuro ≥ 3 volte il minimo (1.616 euro lordi mensili, inclusa previdenza complementare). Il TFR accantonato (sia “in azienda” che all’INPS) viene convertito in rendita vitalizia integrativa, non più in un’unica liquidazione a fine carriera. Questo “ristora” l’assegno, evitando pensioni “povere” e riducendo il carico statale.
  • Requisiti e Calcoli: Per aderire, il lavoratore rinuncia al TFR lump sum (es. un operaio con 30 anni di carriera e stipendio medio di 25.000 euro potrebbe avere 40-50.000 euro di TFR, convertiti in 200-300 euro mensili di rendita extra). L’importo finale si calcola sul montante contributivo: pensione base (INPS) + rendita TFR. Penalizzazioni? Sì, per chi esce prima: ricalcolo contributivo puro (più basso del retributivo) e possibile riduzione del 4-5% annuo per ogni anno anticipato.
  • Meccanismi Pratici: Dal 2026, silenzio-assenso per neoassunti: TFR automatico ai fondi pensione. Per i veterani, opzione di “prelevare” il TFR per integrare la pensione, estendibile a coperture long-term care. Non incide sui conti pubblici, ma rafforza la seconda gamba previdenziale.
AspettoOggi (2025)Novità Manovra 2025
Età Pensionabile67 anni (adeguamento 2027: +3 mesi)Congelata a 67 anni fino al 2028; finestra mobile 1-2 mesi
TFR StandardLiquidazione unica a cessazione; opzionale in fondiConvertibile in rendita per pensione a 64 anni (rinuncia lump sum)
Requisiti Anticipata42 anni e 10 mesi contributi (uomini); 41 e 10 (donne)64 anni + 25 contributi + assegno ≥ 1.616€ (con TFR integrativo)
Costo per LavoratoreTFR pieno in capitaleRendita mensile (es. +200-400€/mese), ma no somma unica
CoperturaINPS per >50 dip.; in azienda per PMITutto riutilizzabile come rendita, anche per assistenza anziani

Opinioni di Esperti e Reazioni

Il presidente INPS Pasquale Tridico (ex, ma citato in dibattiti) approva: “Il TFR come rendita evita pensioni minime, sostenendo il 30% dei nuovi pensionati sotto i 1.000 euro”. Critici come i sindacati (CGIL) temono “truffe ai lavoratori”: la rinuncia al lump sum penalizza chi ha bisogno di liquidità immediata, come per mutui o emergenze. Su X, hashtag #Pensione64 trend con 5.000 post: “Finalmente flessibilità!” vs. “Altro regalo alle aziende”. Analisti di Itinerari Previdenziali stimano 200.000 uscite anticipate nel 2026, con risparmio statale di 2 miliardi.

Impatti per i Lavoratori Italiani: Economia, Lifestyle e Sostenibilità

Per i 23 milioni di occupati, questa svolta bilancia invecchiamento demografico (3 milioni di pensionamenti entro 2029) e scarsità manodopera. Economicamente, rafforza i fondi pensione (oggi solo 9 milioni di aderenti), riducendo spesa INPS (7% PIL). Lifestyle: più tempo per famiglie o hobby, ma con assegni “più magri” (media 1.200 euro vs. 1.500 a 67 anni). Donne e usuranti guadagnano: soglia ridotta per madri, integrazioni per lavori gravosi. Politicamente, allinea all’UE (direttiva 2023 su pensioni sostenibili), ma sfida il deficit (3% PIL). Chi ha carriere brevi? Rischio esclusione, salvo proroghe Ape Sociale.

Le ricerche online per “pensione 64 anni TFR” sono esplose (+150% in un mese), segno di un interesse concreto. Il governo gestisce il dibattito con audizioni parlamentari, puntando all’approvazione entro dicembre. Per simulazioni personalizzate, consulta il sito INPS o un CAF.

Fonti: Analisi basate su proposte governative discusse in audizioni e articoli specializzati.

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